Christmas graffiti # 2 - "Avete presente....?"

Qui si passa dalla televisione al cinema. Al grande cinema. Natale è tempo di regali e la Tramontana's family ha fatto dono a me e a Carla del più grande capolavoro della storia del cinema: "Duel". Lo definirei un film di culto.Un film per pochi eletti. Anzi, per pochissimi eletti. Ancora meglio, per un solo grande eletto. Ecco a voi l'inizio:

La trama:uno è in giro in macchina a farsi i cazzi suoi ed un altro, che non si vede mai, cerca di ucciderlo col suo camion. Così,soltanto perchè ne ha voglia. Un'ora e mezza di film e questo è tutto quello che succede.
Le reazioni:entusiastiche, da parte di tutti.
La prima foto-testimonianza del successo ricevuto ha come protagonista A.M., 27enne napoletana che, appena finito di vedere il film, ha deciso di diventare la testimonial a vita di questo capolavoro. Ecco a voi, in perfetta posa da concorso, "Miss Duel"!

La seconda foto-testimonianza ci fa capire quanto il film possa essere amato da tutti i tipi di pubblico. Abbiamo qui a disposizione, infatti,2 spettatori molto diversi tra loro: gurdiamoli dopo la proiezione del film. Cliccate sulla foto per ingrandirla. Quello a sinistra è il classico spettatore medio che se vede un capolavoro non riesce a contenere la sua gioia. Osservate l'espressione di puro gaudio e godimento che prova nel tenere in mano la custodia di "Ddddduuel": non riesce proprio a nasconderla. Quello a destra, invece, ha la tipica espressione del grande critico cinematografico. Quello che, per intenderci, promuove un film ogni 100 che vede. Eppure guardate con che fermezza e convinzione sembra consigliarvi l'acquisto di questa chicca, sconosciuta a qualsiasi abitante di questo pianeta (tranne uno). Sorvoliamo su "Miss Duel", che cerca di divincolarsi dalla foto.

Per il grande concorso "Vota il momento peggiore di Duel!", io scelgo la scena nella quale il protagonista si addormenta e viene svegliato da un fischio, che sembra quello del camion omicida, ma in realtà è quello di un treno che gli passa accanto. La risata isterica che ne consegue è semplicemente ridicola. A voi la parola.

UPDATE: ah, naturalmente non si può scrivere un post il giorno del compleanno di un blogger e non fargli gli auguri. Augurissimi De Cairolis, buon primo compleanno da convivente con te stesso!