venerdì 26 gennaio 2007

millemila...

...sono numeri che fanno pensare,che fanno girare la testa, come diceva il grande ingegner Cane.
Ed oggi, 26 gennaio 2007, il nostro blog festeggia le 1000 visite!!!
Ringraziamo noi stessi, visto che 800 entrate sono sicuramente nostre, ringraziamo giò minnella e l'astuta idea del de cairolis che ci hanno portato ben 148 visite, ringraziamo, inoltre, un simpatico amico indiano che è entrato 3 volte, e non tralasciamo, naturalmente, tutti i vari canadesi, americani, sudafricani, tedeschi, spagnoli, portoghesi, lituani, inglesi, svizzeri che per una volta si sono imbattuti in questo blog (chissà cosa stavano cercando, mah..).

giovedì 25 gennaio 2007

non è più... terra di rooose

Ieri sera ho visto 3 sketch di Love Bugs 3:
nel primo Giorgia Surina si eccitava guardando Emilio Solfrizzi cucinare le orecchiette pugliesi.
Nel secondo Giorgia Surina si distraeva con il rotolino di pasta (chiamandolo lombrichino) mentre Emilio Solfrizzi cucinava le orecchiette Pugliesi.
Nel terzo Giorgia Surina provava a cucinare le orecchiette pugliesi ma non ci riusciva.

Mi rifuto persino di articolare un critica costruttiva.

FABIOOOONE !

lunedì 22 gennaio 2007

Superiori.......

E' un dato di fatto: siamo superiori. Un esempio? Chi non conosce il Gruppaccio ed entra per la prima volta in questo blog sappia che la compagnia del Calimocio conosce persone che:
1. frequentano regolarmente lei:
2. fanno il bagno con personaggi come lui:
3. in località esclusive come questa:
4. con pantaloni di questo colore:

venerdì 19 gennaio 2007

Donne

Ora delle donne è il momento di parlare
per tutti i lettor che ne vorranno ascoltare:
delle Lady gemelle che abbiam sacrificato
qualcosa nel blog abbiam già raccontato;

di Lady Marta e del suo pepone
con lei si è sempre fatto un figurone
regina dell’alcool e del buon vino
può far meglio pure del Ciclamino

Finora la popputa abbiam solo citato
un piacere ciò che Natura le ha donato
Vi è un’altra Marta non certo una lady
è miracol divino se non mangia coi piedi

Fidelis in Valle ha portato una dote
le sue qualità a tutti noi son già note
di danzar qui certo non si parla
il piacer deve stare nel baciarla.

Il terzino del Chievo è già stato citato
pare che abbia il bara tagliato
poi dell’autor è anche sorella
e, col suo lui, paion la bestia e la bella.

La di lei amica vogliam premiare
è col migliore che le tocca stare
con lui che è un eterno peter pan
le tocca svegliarsi con le campan!

Del terzino e dell’amica dobbiamo citare
il tempo nel bagno che aman passare
a mezzodì sono ancor nel lettone
col gruppaccio non fan mai colazione.

Mille e mille donne da noi son passate
e molte di loro son poi restate,
la Chicca e la Cri non dimentichiamo
anche se dell’assenza le rimproveriamo!

Anche Lady Vera sembra sparita
ma non vogliam riaprire la ferita
in fondo il fratello la casa ha occupato
mica possiam farla dormire in un prato!

Il calimocho per la BigBossina ,
che di BigBoss è la sorellina,
il suo effetto non ha dimenticato
è a Nosei che l’ha vomitato!

La Bea e la Laura con Mary e Rosanna
per loro Nosei parea una condanna
tutte nell’acqua son spesso finite
il gruppaccio ce le ha messe anche vestite.

Non dimentichiamo poi l’Inadeguata
che a casa del Re si è sistemata
l’autore l’apprezza ma non si può dire
potrebbero entrambi persino svenire;

C’è l’Isabella che è sempre in volo,
lasciando l’autore sempre più solo
la sua amicizia è certo speciale
grazie ad un feeling naturale.

Ma sopra a tutte ve n’é solo una
l’incontro con lei fu gran fortuna,
passano gli anni e le primavere
le donne del gruppo han da temere

lei non sarà mai una vecchietta
e del gruppaccio è la prediletta
biblica è ormai la sua bellezza
che dona tutti piacevole ebrezza

Amarcord

Un paio di settimane fa abbiamo festeggiato il capodanno 2007, un capodanno passato (quasi) tranquillamente fra le 4 mura di una casa, quella del migliore, fra chiacchere, risate, minacce a presidenti della repubblica, fuochi d'artificio che partono in orizzontale e quiz di cultura(scusate, dove sono le maldive?). Ma la mia memoria, stavolta, vuole tornare indietro di 10 lunghi anni... al capodanno del 1997. In una valle imbiancata completamente dalla neve che,nei giorni precedenti ed anche quella stessa notte, continuava imperterrita a cadere, i nostri giovanissimi eroi all'alba delle ore 23 non avevano ancora deciso dove passare la mezzanotte; a quel punto serviva urgentemente una casa per i festeggiamenti, ma tutti erano impauriti (chissà perchè..) dall'offrire la propria: non così il più giovane dei fratelli boncius, che fra le facce increduli degli altri offriva la dimora sita in via loreto 7. Nessuno se lo fece ripetere 2 volte e tutti si fiondarono in quell'accogliente rifugio dove iniziarono subito i festeggiamenti a base di alcool, musica metal (gamma ray, mi pare di ricordare, su tutti), il solito ciccione romano in tv e gente (non faccio nomi) che voleva immediatamente urinare dal balcone; incredibilmente venne da qualcuno (e non rifaccio nomi) autorizzato a farlo e, soltanto il sottoscritto, con un balzo felino, riuscì a fermare l'uno e l'altro e a salvare anche l'innocenza delle piccole zanottas. Dopo poco, il facilmente scandalizzabile prenzus mollò il colpo e ci abbandonò e la serata continuò con l'arrivo della mezzanotte, un pavimento che aveva circa 15cm di palta acquosa mista a saliva (sì, c'era gente che sputava...), una sedia rotta e un personaggio, il big boss, che era l'unico, seppur corpulento, incapace di far emettere anche soltanto un piccolo sibilo al trombone posto sopra il camino. Verso l'una il colpo di scena: i genitori dei boncius stavano tornando! Abbandonata in fretta la casa, la compagnia del calimocio si addentrava nella tormenta di neve... all'altezza della chiesa il bau, un amico di un membro fisso della compagnia, ebbe un'illuminazione: saltando a tre a tre i gradini si andò a schiantare sul portone della chiesa al grido di "saaatanaaa"; ovviamente l'alcool stava generando un mostro... Passato quell'attimo la banda continuò il suo viaggio errabondo ed arrivò al Bellavista, grande pizzeria ai tempi, e lì si fermò; ma non lui, non il bau, che aggredì la salita verso il posto in cui soggiornava con enorme foga: ma a metà strada si accasciò al suolo con la faccia nella neve...sembrava deceduto, ma non era così...quanto ci volle a farlo alzare!.... La notte era sempre più gelida e la neve non dava tregua e molti, fra i quali il sottoscritto, lasciarono il freddo per le loro più calde ed accoglienti dimore...... I protagonisti di quella notte furono circa una ventina; stranamente l'anno dopo, capodanno 1998, le persone presenti in valle furono 4.....
aah....che simpatici guasconi eravamo nel ventesimo secolo.......

mercoledì 17 gennaio 2007

Ipse dixit

Che ci crediate o no queste sono tutte frasi che quest'immensa valle ha potuto ascoltare:
- "troia,ci vediamo al valleverde!" r.b.
- "puttana,non si saluta quando passi?" baccus
- "ma che cazzo di paese è questo?...(pausa)...non c'è neanche un motorino truccato" amico del baccus
- "cosa faccio?te lo appoggio?" r.b.
- "apriamo ....(sulle note di balliamo)" vera
- "smog,dimentica,questo tubo di scappamento non è conforme alle normative ue" anonimo
- "come sono andate le vacanze?mah,ti dico solo che ho fatto fuori un pacchetto e mezzo di preservativi..."un'altro anonimo
- "quando tu non eri ancora nata,io stavo fondando questa compagnia..." l'anonimo di prima
- "bonvini,tu stai facendo l'amore..." paolino sul sagrato
- "ciao bau,sono miao" dialogo telefonico
- "saaaaatanaaaa" bau
- "pataaaataaaa" un ex ormai,purtroppo
- "te la sei fatta?!ma era un cesso!!...sì,ma mi annoiavo e poi assomigliava a mio cugino.." sempre l'ex
- "uè,va che io ti sparo in testa..." un arbitro simpatico
- "ora lavoro a malpensa,guadagno bene,ma lavoro 21 ore al giorno" il boccia
- "oh tipo,scullami una svasa...(offrimi una sigaretta;per i non tamarri)"niccolò(non broggi)
- "ti manca un dente?cos è successo?....E' stata la camorra" sempre niccolò(sempre non broggi)
- "bella 'single' di danny losito!" niccolò(sì,broggi)
- "mi scusi,come si mette la cuffia?" 50enne anonimo in piscina
- "uè,ma te scopi?..sì...eh bravo allora.." qualcuno rivolto al migliore
- "ce l'ho io l'idea!dovremmo aprire un chiringuito,ho già il nome..on the road,scritto in italiano..oppure...il placenta" gianky
- "simpatico vieri....poi parla un po' tipo con l'accento inglese..."ancora gianky
- "sono io il tuo sandrino..." sandrino
- "perchè non vorrei che pensaste...tutto organizzato....pallone della roma....cassano....albinoleffe...(seguono parole sussurrate indefinibili tipo:sdfgghhhjjkkiklllònbbg)" un mito indigeno
- "perchè vi avevamo avvertito dell'inizio...perchè poi non si dica....campanilismo....gfghjdjjskjskkshhh.." di nuovo il mito indigeno
e per finire..........
- "cinquantaquattro...."

martedì 16 gennaio 2007

Locations

Fino ad ora abbiamo descritto la Valle: i suoi prati e i suoi boschi, le acciottolate viuzze di Casasco e il traffico tentacolare di San Fedele, le vie dello shopping di Lanzo e l'esclusiva Erbonne, la vita all’aria aperta insomma. Ma il gruppaccio molto del suo prezioso tempo l’ha passato nei locali. Alcuni vivono, altri sono ormai dimenticati, altri ancora ci sono, ma hanno perso il loro fascino. I locali non sono uno sfocato sfondo alle nostre serate, ma veri e propri protagonisti: influenzano i discorsi, l’esperienze e persino le scelte. Alcuni ci hanno fatto sentire a casa tanto da tornarci e ritornarci quasi a voler cercare il limite oltre quale trovare la noia, ma poi, da un giorno all’altro spariscono, loro o la loro atmosfera; altri non ci hanno mai convinto appieno, torniamo sì, ma con circospezione proviamo a guardarli da un’altra angolazione, magari da sotto un ombrellone, ma poi si finisce per andarsene: una volta, si dice, anche prima di quando fosse lecito. In alcuni locali bisogna andarci, almeno una volta l’anno, sono bellissimi e fanno fare bella figura di fronte a chi, del gruppaccio, non è un habituè nonostante conosca la Valle da trentacinque anni.
Altri locali nella Valle sono fuori luogo, e resistono poco, così come alcuni di noi lì, ma spesso osservare un pesce fuor d’acqua può essere un’esperienza esilarante, soprattutto se per essere presente ha camminato per qualche chilometro nella notte.
Cambiano le persone, cambia il locale, ma il riferimento rimane sempre, da Casasco la vista della Valle rimane verde.
Un locale, infine, ha persino attraversato trent’anni in una notte ma, dimostrandoli tutti, siamo stati ben felici che fosse buio pesto e pochi se ne siano accorti.

lunedì 15 gennaio 2007

ODE A RE ALBESSIO - ALIAS GVNNN - ALIAS SPIN

O Sovrano, mio sovrano, con la tua grazia
e la tua bontà perchè dormi ancor sugli allori??
Perchè non vedi, accecato dall' odio e dall'invidia,
come codesto Blog sia di donzelle privo e quasi
per niente frequentato??

Forse perchè qualche torto subisti o qualche
dissapore provasti per certune bruttezze
dal rosso crine???
O forse ancor perchè odiasti talmente qualche
altra donzella dalla bruna chioma??

Ora io, Caste Barbash il saggio, non intendo
biasimarti perchè anche in cuor mio provai
odio in certune occasioni;bensì con questo
componimento vorrei spronarti!

Ti prego quindi, dopo aver concesso loro
il diritto di voto e dopo averle liberate
dal burka, per la gioia di Madama Santanchè,

PERMETTI ALLE DONZELLE DI SCRIVERE
SU CODESTO BLOG!

Anche perchè, a parte il Migliore, che essendo
ghè si diverte, tra noialtri uomini ci si annoia
parecchio!

Con immutata stima

Barbash Il Saggio

Un uomo chiamato...CAVALLO!!



Che la spiegazione del quesito posto dal Plasmon sia da ricercare
in questo Film???

Verso il 1820, un nobile inglese fa una spedizione di caccia nelle zone inesplorate del Nord America e viene catturato dai Sioux. Gli indiani, che non hanno mai visto un bianco, lo trattano come se fosse un cavallo da soma, ma l'inglese a poco a poco riesce a farsi accettare come guerriero e diventa addirittura capo quando sconfigge i nemici della tribù adottando la tattica della fanteria britannica. Solo la morte della pellerossa, che era diventata sua moglie, lo farà decidere a tornarsene in Europa.

domenica 14 gennaio 2007

Indovina chi è......questo?


Il Cavallo: animale fiero ed elegante, noto per la sua classe e la sua leggiadria.
Ama scorrazzare per i prati e fare lunghe passeggiate.
Di lui una volta Cicciolina disse:" mah, mi aspettavo qualcosa di più...."

sabato 13 gennaio 2007

Indovinate...

Chi é?
a)le sue iniziali sono g.m.
b)per alcuni elementi del gruppaccio è un idolo assoluto
c)è la persona + inutile del mondo
d)è stata per 2 anni il nome di una squadra di calcio in un famoso torneo

giovedì 11 gennaio 2007

Per chi suona la campana...

Il dominio dei nostri eroi era totale e le forze del Male dovevano trovare un'arma per contrastarli. DOMANDA: dove potevano essere colpiti? RISPOSTA: sotto la Chiesa!.
Era lì infatti che vivevano barbash, vera, il migliore, plasmon e lo zecca ed a questi bisognava aggiungere ben 4 persone legate sentimentalmente ad essi (chiara, criso, elena ed un giocatore del chievo); in più altri 2 noti cavalieri, boncius e de cairolis, più di una volta avevano dormito nella dimora del migliore: ben 11 persone! L'arma malefica prescelta fu la campana che qua vedete, detta "la maledetta rompicog***" capace di suonare a qualsiasi ora dellla notte per motivi che ai più paiono sconosciuti,ma il vero motivo, che la compagnia del calimocio conosceva benissimo,era turbare il sonno fatato dei nostri protagonisti. Come non ricordare i "13 spaventosi rintocchi delle 00:30" o gli "8 terribili rintocchi delle 07:30"? Nulla, finora, è stato possibile fare, neppure il migliore è mai riuscito a riposare tranquillamente e svegliarsi senza le pa**e girate e neanche il giovane plasmon è mai uscito indenne dalla notte casaschese; il "secco" zecca stranamente mantiene uno stretto silenzio e soffre il sonno senza darlo a vedere. Chi se la cava molto meglio è il cavalier barbash che, chiuse le sue verdi persiane, riesce a sprofondare in un sonno la cui profondità non è ancora stata scoperta,oppure combatte il suono irritante delle campane suonando fino a notte inoltrata. A tal proposito, il narratore ricorda una nottata, ospite del migliore, in cui nella casa attigua il grande barbash, ancora single, suonava accompagnato alla voce da 2 suoi cari amici e da 3 grandi, ma proprio grandi, ma proprio grandissime, ma proprio enormi gnoccolone e finchè alle 4 del mattino si canta di un generale e di cosa c'è dietro una collina con le parole di de gregori, io m'inchino e non dico niente; ma quando alle 5 del mattino si assecondano i desideri campagnoli di toto cutugno.....e beh, vorrei dormire!! Naturalmente le mie parole risentite sono dettate dall'invidia: che 3 bei bocconcini....... e naturalmente l'invincibilità della campana malefica non è ancora stata provata del tutto: sabato 6 gennaio in una pizzeria di milano è nata una nuova, potentissima arma: lo SPECK-SPECK...........

mercoledì 10 gennaio 2007

A Marta

Alla decima alba del nuovo anno
il carro d’Apollo correa senza inganno
Cesare imperatore traversava il Rubicone
e lo stato d’Irlanda nascea al solleone.

Come omaggio alla nuova venuta
la Valle di verde s’era imbevuta
le Lady gemelle non eran più sole
ora c’era Marta con la sua mole.

Del nettare di Bacco si facea regina
e distinguersi potea anche in cucina,
anche della sua mousse al cioccolato
presto a voi lettori sarà narrato,

per non citar del suo gran pepone
che poser lì e lei nulla oppone;
a Patrizia a dato un po’ di pepe
noscondendone così alcune crepe.

Oggi dunque è il suo compleanno
è il giorno giusto per l’inganno:
è appena entrata nella ventina,
infatti è ancora ragazzina!

Il Blog festeggia!

Buongiorno a tutti, belli e brutti.
Mi permetto di utilizzare il blog per una comunicazione di servizio...
Tutti in coro facciamo gli auguri di BUON COMPLEANNO a "Lady Marta amante dell'alcool e del buon vino"....Anche se credo starà già barcollando sotto l'influsso di 1.000 e più brindisi e non ne andrà capendo!!!

martedì 9 gennaio 2007

Il Loro Regno....


Ecco a voi il Regno di questi indomiti cavalieri, un regno posto al confine tra 2 nazioni: una di poeti, santi e navigatori, e l'altra di banchieri, cioccolatai ed orologiai.
Tutto quello che verrà raccontato è successo in questa valle meravigliosa........

lunedì 8 gennaio 2007

Ecco i nostri eroi

Dopo averne raccontato le gesta, ancora in minima parte per la verità, vi svelo i volti di alcuni dei nostri protagonisti...
La valle li coccola..ma li osserva costantemente...saranno i nostri eroi degni di difenderla dai malvagi??

ai lettori erranti

All’ombra dell’Alpe prendean forma
baldi cavalier che un sacrifizio avea unito
sul finir dell’ormai secolo sopito.
Della loro historia e omeriche avventure narreremo
a voi lettori erranti buon umor proferiremo.

La cultura e l’ardir certo loro non mancava
e presto la Valle il loro fascino bramava.
E persin l’Oscure Forze e con loro Fortuna
dinnanzi al Gruppaccio si volsero alla luna.

Dei cavalier qualcosa ormai sappiamo
ma delle pulzelle ancor non leggiamo:
de la popputa ancora non sé narrato
né in loco il nome di fidelis se palesato

Di raccontar di loro non ci stancheremo:

del biscottin e le sue giovin dame,
del miglior e le sue trame,
del cucinar il dolce siero
della Lady del mistero

dei Ciombus che della sfera
avean fatto una prigioniera
del saggio Barbuto e la sua lira
del cestista e la sua mira.

Narrerem dello Zecca
E del Re colla bicicletta.
Della macchina bruciata
E della festa rovinata.

Mi auguro che ci perdonerete
se dell’italian ci farem sberleffo
letterati certo non siamo
perintanto ci proviamo!

domenica 7 gennaio 2007

Il mistero del bambino nella grata


Si dice che tutto ebbe inizio circa 5 anni fa...forse il mistero più grande che la valle custodisce nelle sue inarrivabili ed imperscrutabili memorie.
La leggenda narra che i cavalieri fratelli, Sir Plasmon e il primogenito Il Migliore, organizzarono una festa nella loro grande dimora al 33 della boscosa via Zanotta!
C'erano tutti quel giorno,dal re Alberessius fino alle damigelle di corte e le donne dell'Harem.
La festa fu strabiliante, gli elfi cantavano vicino al focolare mentre re Alberebessius, parcheggiata la sua mitica mountain bike alata in cortile, sorseggiava gioioso
un bel bicchiere di Braulio...il saggio Barbash, indossate le ciabatte reali, si appisolò
sul divano della lussuosa casa, lady Marta invece stava di sotto, nella principesca cantina dei fratelli, a sorseggiare bicchieri di vino attribuendo stelle fatate alle bottiglie a lei più gradite.
Il divertimento fu molto, ma come ogni bella cosa prima o poi deve finire..
Sir De Cairolis ed il coraggioso cavalier Boncius erano già nelle loro rispettive dimore il primo, pare, a cucinare per il ritorno serale del Re Alberessius, il secondo, poi raggiunto dal giovincello Plasmon, impegnato nella lotta contro gli orchi cattivi della valle, assiepati nella grande e misteriosa Pian d'Alpe.
La quiete regnava nella dimora del Migliore, il nostro eroe aveva raggiunto nella grande cantina lady Marta e re Alberebessius per discutere dei problemi del regno e su come risolverli.
Ma ecco che l'imprevisto era lì, dietro l'angolo, pronto a portare scompiglio e confusione nelle vite dei nostri beniamini.
Il Migliore, superata ormai da lunghi momenti la soglia di attenzione nei confronti dei discorsi, seppur interessanti, dei due cari amici, decise di recarsi al piano di sopra, nel suo accogliente salotto, dove ancora giaceva il saggio Barbash, voglioso e bramoso di rimanere ancora a lungo tra le braccia di Morfeo sul comodo divano del padrone di casa.
.....Il Migliore non ci poteva credere. Fu accecato dapprima da una luce forte e luminosa che lo obbligò a qualche secondo di cecità improvvisa...poi la vista piano piano tornò ed il coraggioso e bel giovane non potè avere fiducia nei suoi occhi..
Lo spavento fu forte la paura riempì le vene del migliore che vide scomparire velocemente tutte le sue sicurezze, era convinto di essere un cuor di leone, ma i fatti che il destino gli aveva posto dinnanzi lo obbligarono subito a ricredersi.
La finestra era ancora luminosa..ma lo sguardo del migliore non poteva staccarsi da quell'immagine orrenda...un ombra occupava la casa, sembrava un gigante, lì raccolta in posizione fetale e pronta a sferrare l'attacco.
Il Migliore decise, era il momento di capire se veramente il regno poteva contare su di lui, sul suo coraggio...non poteva tradire i suoi amici, la Compagnia del Calimocio confidava in lui e nel suo agire!
Prese forza con un respiro,e con il cuore che batteva a mille, si avvicinò alla finestra, aprì l'anta e si trovò di fronte ad una visione allo stesso tempo terrorizzante ed incrediblie...il fantasma di un bambino gli si materializzò davanti, lo guardò con gli occhi spiritati,....... ma non disse nulla.
Non si può descrivere la marea di emozioni che attreversarono il Migliore in quel momento, la sua vita poteva finire in quell'istante...oppure, pensando in maniera più ottimistica, poteva essere anche l'occasione per iniziarne una nuova e meravigliosa.
L'attesa fu lunga e snervante, nessuno parlava, solo due sguardi che a lungo si incrociarono come per sfida.....l'attesa fu interrotta dalla voce del Migliore che con tono solenna disse: "Bambino che ci fai qui?"....il pargolo non rispose ma il suo sguardo si fece più intenso...:"Ti prego dimmi chi sei o sarò costretto a chiederti di allontanarti dalla mia dimora" disse il migliore con un tono di voce che racchiudeva in se fierezza e timore....il bambino non rispose.
Il Migliore sentì la voce del re dalla cantina e si girò sbattendo l'anta della finestra....fu un attimo, si rigirò ma lì davanti a lui non c'era più nessuno....nè un bambino nè il ricordo del suo sgaurdo nei suoi occhi e nella sua mente.
Il Migliore sperava di poter chiedere conforto al saggio Barbash testimone inconsapevole e assonnato del fantastico episodio...il racconto non convinse nessuno ma la realtà pare voler confermare l'esperienza del Migliore. La paura che un giorno il bambino possa tornare è reale...chi può dire di cosa sia capace..se sia buono o malvagio!
Nessuno potrà mai sapere come realmente sono andati i fatti, solo il nostro eroe ed il bambino nella grata portano nei loro cuori la verità.
Ma non dimentichiamoci la valle.......Lei sa tutto....

Il Patto

...Sino a quel momento la valle aveva conosciuto solo il caos, la paura, l'incertezza...Tre forze dai poteri incommensurabili si fronteggiavano per il dominio sulle verdeggianti distese..Il gruppo dei Cavalieri del Mestolo, gli Elfi della Valle del Nosei e le Forze Oscure dei Mangia Fuoco...Fu così che un giorno, dall'alto della loro lungimiranza e saggezza i Meravigliosi Elfi decisero di allearsi con i Cavalieri del Mestolo per il definitivo dominio sulla valle..Due fanciulle, Lady "Con gli ultrasuoni della mia voce vi stordirò" e la sorella Lady "Tom Ford è il mio unico signore", della tribù della Valle del Nosei, furono le prescelte e vennero sacrificate in nome del nuovo patto...Due dei cavalieri più influenti di allora furono i destinatari del regal dono, Sir Burru e il Re della Fossa, con quel sacrificio e quell'unione le Forze Oscure dei Mangia Fuoco furono messe alle strette...La Valle da quel dì conobbe un periodo di pace, tranquillità e prosperità...Il Gruppaccio era nato..L'invidia degli inferiori era tanta però, e tanti i tentativi di entrarne a far parte, dure prove li aspettarono e li aspetteranno, il Migliore lo sa...Solo chi è predestinato può farne parte...

sabato 6 gennaio 2007

PIAN D'ALPE

questo é pian d'alpe:
e questo è quello che si vede da pian d'alpe: quale significato ha pian d'alpe x uno del GRUPPACCIO?mah,x dirne un paio:notti,notti insonni,notti attorno al fuoco,notti fredde,piovose,alcoliche e fumose,notti con zamurra che vuole gettarsi nel fuoco,notti con quel grand'uomo del vichingo(che ha sboccato verde..senza scherzi),notti con qualcuno che cade in un burrone mentre telefona in spagna, ,notti con qualcuno che va in congestione,notti con un'ambulanza che qualcuno cerca di fermare,notti con diego crocerossino(only for women),notti con uno stuoino che sparisce,notti da"luca cynar ma va a cagar"e poi grigliate,grigliate stellate,grigliate non stellate e sospese(ma che grandine arrivava?!),grigliate con il fuoco acceso da aieie,grigliate con il presidentissimo galby(ma cosa suonava?!),grigliate con lo zecca-gianchi-vera show,grigliate con un sant'uomo che suona la chitarra a richiesta per ore e ore,grigliate con torelli ed entrate a piedi pari su fanciulle(non faccio nomi),grigliate con nuovi amori e grigliate con gente in lacrime,grigliate con le nuove leve,e poi pomeriggi,pomeriggi a giocare a carte,pomeriggi a tirare 2 calci,pomeriggi a salire su fino al prabello,pomeriggi a offrire panini a chi ha fatto un brunch abbondante,pomeriggi con merenda ad erbonne,pomeriggi a non fare assolutamente nulla e stare svaccati,e poi mattine in cui si va a vedere l'alba salire ed illuminare il lago, mattine con un turco(detto hammurabi) che balla in mutande al ristorante ,mattine in cui davide si risveglia e non crede a nulla di quello che è successo,mattine in cui si rientra al paesello distrutti,e poi.......andate avanti voi che tanto ce ne sono diecimila di storie da racontare.....

venerdì 5 gennaio 2007

Il Migliore e la Compagnia del Calimocio


Il Migliore (Filippo detto El Moggi o l'Iroso) entra in compagnia nell'agosto del 1996, trova un gruppo affiatato ed unito sotto l'effetto della più inebriante bevanda al mondo..il Calimocio!
In quella notte fatata in un mondo scuro e fiabesco il migliore incontra PERSONAGGI stravaganti e da scoprire. L'ignaro Moggioso non sapeva che i soggetti da lui incontrati in quella magica e folle notte sarebbero poi divenuti i compagni inseparabili di mille avventure. Caste, detto il saggio Barbash, passò la serata con in mano un mestolo d'oro dai poteri inimmaginabili, l'oggetto gli era stato regalato dal mago più stupefacente del periodo Tommy Dee Corsiero, colui che combatteva il nemico Diego cavalier loquace (detto così per la sua grande capacità di interagire con gli altri personaggi della storia) che insidiava la dolce e indifesa Rosanna!
Il Mestolo serviva per trasformare il pattume in oro, il Barbash con insuperabile maestria lo fece sbattere sul cassonetto per l'intera e lunga notte ottenendo un pattume di inestimabile valore.
Le fate Minchia, due ninfee del buon sesso, si stimolavano a vicenda sulla salita della misteriosa valle del nosei, famosa per l'oscurità e per il grande potere incendiario nei confronti dei mezzi di trasporto degi elfi sommi mafiosi...il vino sgorgava dalle loro bocche e le mani scorrevano...mhh...vabbè passiamo oltre!!
Il Migliore non sapeva, ma le tresche amorose erano proprio lì davanti ai suoi occhi intensi e castani, Il cavaliere più coraggioso della storia Sir Sandrino si avvinghiava con passione disarmante alla dama Bea, regina di mille corti e appassionata di cellulari, accompagnati dai cori dell'angelo ErosBonvo sempre pronto ad incoraggiare questo tipo di amore sconfinato, Simone re della Fossa (si dice che in guerra combattè con mille leoni e vinse) si intratteneva con la giovane e bella Laura...tutto questo in un atmosfera assolutamente surreale.
Si perchè assieme all'incredulo Migliore, stupefatto e affascinato dalle scene in atto davanti a lui, la schiera dei grandi cavalieri era posizionata...il fratello del migliore, Er Plasmon, somigliante al consanguineo ma con fattezze ancora da giovincello, era li affianco al Grande Ciombus, guerriero imbattibile nello scontro col trombone e custode del segreto del fratello Robertus!
La valle del Nosei era dominata da una grande e lussuosa Villa, la casa vegliava dall'alto tutte le scena di quella magica sera, all'interno c'era il grande padrone di casa, un signore vecchio ma assolutamente in grado di gesta inimagginabili per un signore di quell'età....Rè Mister Alberessius guardava in giù con aria severa (la leggenda dice che fosse comodamente seduto su un'antica bicicletta) verso quei poveri mortali in preda al delirio e ai vizi, giudicandoli con uno sguardo sprezzante. Chiamò a sè i suoi due più fidati aiutanti, Sir De Cairolis (Irlandese naturalizzato Comasco), amante della buona cucina e puntiglioso come uno spillo infilato nelle terga, e Lady Marta amante dell'alcol e del buon vino.....e li mandò a sedare quello scempio....ma Lady Marta appena sentito l'odore soave del calimocio cominciò ad ondeggiare ridendo allegramente e Sir de Cairolis al pensiero di doversi un pò sbattere se la filò dritto nel letto a dormire...
All'alba il magico momento si stava per esaurire, la gioia si era trasformata in stanchezza, il Migliore si sentiva allegro e contento...il suo sguardo scivolò sulla strada e finì in alto, sulla grande casa, il re era li, alla finestra...i loro occhi si incrociarono, non fu aria di sfida, la Compagnia del Calimocio era nata!!!!

giovedì 4 gennaio 2007

...altre immagini dalla magica Valle...




...SI COMMENTANO DA SOLE!!!

Ecchime qua!!!

Ciao a tutti, è il vostro amato Caste che vi parla forte e chiaro!!
Permettetemi di ringraziare il mitico Carlus per la tempestività e per aver mantenuto la promessa di aprire questo bellissimo Blog!
E soprattutto per aver dato prova che al lavoro in pratica non fa una CIPPAAAA...
Ah, mi sono permesso di esordire sul nostro Blog allegando una mia fotina con alle spalle il nostro beneamato paesello Casasco d'Intelvi...così se non vi piace il soggetto in primo piano, spero apprezzerete almeno Casasco, teatro di mille avventure passate, presenti (v.video di Capodanno) e future!!!
Buon anno a tutti e soprattutto BUON BLOG!!

Capodanno '07

Per conoscerli meglio facciamo solo qualche passo indietro di pochi giorni quando, come si diceva, nasceva quest'assurda idea...

mercoledì 3 gennaio 2007

Dove?

una valle lussureggiante e un clima sempre mite hanno fatto da sfondo alle avventure di questo manipolo di eroi i cui nomi prendevano forma mano a mano che nuove esperienze li crescevano ...

martedì 2 gennaio 2007

Chi?Cooosa?

Chi sono i componenti del gruppaccio? Quale disegno del fato li ha riuniti? Qualcuno parla di un campeggio in compagnia dello sciamano Zamurra...Altri di un rituale pagano chiamato calimocho...Qualcuno parla delle proprietà di una mitica fonte...andiamo a conoscerli meglio....

Nati attorno al Fuoco

la nascita reale risale ormai a più di dieci anni fa con un ballo attorno al fuoco in una notte di mezz'estate, pare quasi necessario che la nascita virtuale dovesse essere ancora attorno al fuoco, ma questa volta ci riscaldava nell'attesa di un nuovo anno.