lunedì 6 aprile 2009

La ballata di Stroszek

...e dato che si parla del mitico Herzog, come non rendervi partecipi di queste splendide scene???
Da non dimenticare i film girati insieme a Klaus Kinski
(qui trovate un paio di foto relative a quest'ultimo):

- Aguirre, Furore di Dio (vi ricorda qualcosa?)
- Nosferatu, il principe della notte
- Woyzec
- Fitzcarraldo

Dei "capolavori" assoluti. Il rapporto di lavoro tra Herzog e Kinski era talmente sereno che culminò poi in un film-documentario dal titolo "Kinski, il mio nemico più caro". Più volte i due tentarono di ammazzarsi a vicenda sul set...
Come mai sono ferrato in materia Herzog???Beh, Simone il nostro cantante è un super-cultore, tanto che gli ha dedicato diversi cineforum (anche in San Fedele a Milano).

Potete immaginare il livello di sanità mentale di noi b:folk...


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mamma mia...non ho parole...quando vedrò Simo gli chiederò il suo parere su "anche i nani hanno cominciato da piccoli"...magari poi mi consiglierà un altro "capolavoro" da guardare....;)

Plasmon

Anonimo ha detto...

Fitzcarraldo è un capolavoro, ne parla spesso ciak!
Io non l'ho visto, ma so che durante la lavorzione ne sono successe di tutti i colori!!!!!!!!!! una sfiga dietro l'altra!
Comunque anche se è un genio a me non convince molto, a Pasqua guarderò i nani e vi dirò!!!!!!!!!!!
Bacio, Anna

CASTE ha detto...

ma...è sparito il video della gallina danzante che avevo inserito...

come mai??

beh per chi comunque vuole vederlo ecco il link:

http://www.youtube.com/watch?v=lUcTvhyof8I

ciaoooooo!!!

CASTE ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
CASTE ha detto...

Per girare Fitzcarraldo costrinse gli indigeni locali a "trasportare" un vero battello a vapore (quelli con la ruota per capirci) in giro per la foresta equatoriale. Discutibile come scelta scenografica direi...

Anonimo ha detto...

Aaaarrrrgghhhh... non toccatemi Herzog! Potrei rispolverare il machete che fu di Kinski in "Cobra Verde"!!!

Bene Ale, vedo che hai studiato.

L'anno scorso ho proiettato questa rassegna su Herzog:
http://archiviostorico.corriere.it/2008/gennaio/10/Kinski_Herzog_coppia_magica_tre_co_7_080110064.shtml

Mentre recentemente, sempre a Milano, ho presentato, all'interno di una rassegna sul 1968-1971, "Anche i nani..."! Potrei stare ore a parlarne ma rischierei di ricevere da parte vostra le stesse reazioni che avete provato nel guardare il film. Ad ogni modo "Anche i nani..." è un lungometraggio "malato" come l'ha definito Herzog, e qualsiasi reazione estrema è giustificata: il film le richiede! Legittimi quindi i lanci di oggetti sullo schermo, gli scaracchi e gli insulti prolungati (come del resto è avvenuto all'epoca, quando il film è stato proiettato). Indubbiamente è un film che, una volta visto, non si dimentica (purtroppo, dirà qualcuno...). Questo, aggiungo io, è già di per sé un grande merito. A differenza di quanto, in genere, viene distribuito nelle sale... troppo spesso visioni così leggere da scomparire in breve tempo senza lasciare traccia...
Perciò lunga vita alla risata isterica di Hombrecito, che ci ricorda il finale grottesco di qualsiasi rivoluzione iniziata con nobili propositi!

Per chi volesse proseguire sulla strada di Herzog (a proprio rischio e pericolo perché non è un regista per tutti, è per folli illuminati e temerari esploratori), oltre a consigliarvi i film girati con Kinski (compreso il documentario "Il mio nemico più caro"), suggerisco "L'enigma di Kaspar Hauser", "Cuore di vetro" e il recente "Grizzly Man".

Per quanto mi riguarda sono invece in attesa del suo remake di "Il cattivo tenente" di Abel Ferrara, attualmente in post-produzione. Non so se avete in mente questo regista... o se avete visto il film... E' follia che si va ad aggiungere ad altra follia.

Scusate l'intrusione, ma sono stato chiamato in causa e non ho resistito...

Hasta luego!
Simone

Ps: Una precisazione. La canzone che si ascolta in "Anche i nani..." non è un brano tedesco ma spagnolo, è cantato da una bambina ed è stato inciso in una grotta. Ad ogni modo l'effetto che Herzog voleva creare era proprio quello di destabilizzare la pazienza dello spettatore strapazzandogli i timpani...

Anonimo ha detto...

Mi inchino davanti alla cultura cinematografica di Simo!Grande Simo!!!!!


Plasmon

Anonimo ha detto...

Complimenti anche da parte mia!
Anna