venerdì 27 febbraio 2009

Christmas Graffiti # 5 - La proskunesis

So che la signorina in questione attende con ansia (ed anche un po' di paura) un post sulle Ferrari gialle ed i giochi di geografia,ma siccome sono un po' infame,la tiro per le lunghe.
Se qualcuno pensa ancora che il Gruppaccio sia composto da persone sane di mente e viventi nel ventunesimo secolo dopo Cristo,ecco qua un episodio-chiave delle vacanze natalizie.
Durante una normale cena di Capodanno italiana (le donne preparano,gli uomini non fanno un cazzo,come è giusto che sia..), al momento degli antipasti,la giovanotta in questione stava colloquiando con il sottoscritto che, non avendo speso un minuto della propria esistenza neanche per apparecchiare,a pieno diritto dava il proprio giudizio scettico sulla preparazione del cenone.
Colpita nell'orgoglio, la scugnizza replicava che il resto della cena era assolutamente favoloso e che(qua i ricordi sono un po' annebbiati), dopo aver assaggiato i suoi preziosi ravioli,mi sarei dovuto esibire in una proskunesis. In una proskunesis. Meglio scriverlo una terza volta:in una proskunesis.
Il sottoscritto,che comunque un diploma di liceo classico ce l'ha e due paroline di greco le ha sentite,assumeva uno sguardo perso nel vuoto e cercava di trovare negli occhi della guagliuncella i segni di uno scherzo. Quest'ultima lo guardava come se proskunesis fosse una parola di uso comune tipo tette, trentacinque o fidelis.
La giovane,con evidente aria di superiorità,spiegava al povero ignorante il significato della parola:un atto di prosternazione. Il giovane(?) avrebbe voluto spiegarle che avrebbe potuto semplicemente chiedergli di inchinarsi ai suoi ravioli. Ma non ce l'ha fatta.
Ha cercato allora aiuto in persone che come lui sono nate nel ventesimo secolo.
La migliore amica della protagonista,coautrice dei ravioli, alla pronuncia della parola spalancava gli occhi e rimaneva immobile per circa 20 secondi.
Il fidanzato della protagonista ne rimaneva sconvolto e la accarezzava come si fa con i pazzi che devono essere ricondotti alla ragione. Nella sua faccia ho letto il dubbio di aver buttato 6 anni e mezzo di vita.
Inutile dire che il sottoscritto rimaneva rinfrancato dalle reazioni di questi due personaggi.
Tanto per farvi capire quanto questa parola venga usata al giorno d'oggi, facendo una ricerca su google,c'è un unico risultato in italiano.Uno.Se cerchi su google "Filippo Tramontana" ci sono 67200 risultati.
So che morite dalla voglia di leggerla quest'unica pagina che parla(per mezza riga) della proskunesis.Eccola.
Come finire questo post? Ricordando alla protagonista una cosa fondamentale:ti vogliamo bene.Ragion per cui clicco su "pubblica post" e faccio subito una proskunesis davanti al tuo sapere.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Nooooo........Dani, non dovevi scriverlo;-)!!!!!!!! Mi fai passare per una secchiona, sembrerò il bambino che c'era sulle mille lire ed era chino sui libri!
Vi voglio tanto bene e non pronuncerò più certe parole vergognose, a mia discolpa posso solo dire che mi è scappata!!!!
Anna
Ps. Come sempre hai fatto un post spettacolare!Bacio

dany ha detto...

la proskunesis era troppo invitante per essere tralasciata...pensa che me l'ero pure scordata,poi oggi,non so neanche il perchè,mi è tornata in mente tutto d'un tratto...misteri...

Anonimo ha detto...

Eh... la proskunesis fa di questi effetti..... sembra completamente dimenticata e poi qualche volta ritorna...........e non ti abbandona più.........!!!!!!!!
Anna
Sono momenti che segnano la tua vita;-)!

de Cairolis ha detto...

ahahahah, grande dana !! me l'ero persa... probabilmente ero impegnatissimo a vedere il "67.200volte citato" diventare un Mito...