lunedì 21 aprile 2008

La freddezza dei numeri

All'analisi di Caste, condivisibile almeno in parte, aggiungiamo questi dati cercando di dare un quadro un po' più completo e che prova a spiegare sia il voto che lo stato d'animo di buona parte degli italiani che non vanno con le prostitute e che non sfruttano il lavoro degli immigrati.
(tranquilli poi si torna il solito tranquillo Blog votato prettamente all'intrattenimento e al cazzeggio)

Circa il 35% dei reati in Italia sono commessi da stranieri, con i romeni al primo posto. E sono soprattutto i clandestini a delinquere, mentre tra gli immigrati regolari il tasso di criminalità è in media con quello degli italiani. Questi gli ultimi dati del Viminale, dopo che negli ultimi giorni diversi episodi di criminalità hanno visto come autori proprio immigrati irregolari.
Nel periodo gennaio-agosto 2007 sono state denunciate o arrestate complessivamente 567mila persone, di cui circa 364mila italiani e 203mila stranieri (pari appunto al 35% del totale). Tra questi ultimi, 32.468 sono di nazionalita' romena. Nei primi otto mesi dell'anno il totale delle segnalazioni riguardanti romeni corrisponde al 5,71% del totale dei reati ed al 16% del totale di quelli commessi da stranieri.
Da poco più di un anno, da quando è entrato in vigore l'accordo di collaborazione tra le polizie italiana e romena, sono stati oltre 1.100 i cittadini romeni arrestati in Italia e più di 2.000 i denunciati. La quota di stranieri autori dei reati è cresciuta con l'aumentare della presenza di immigrati in Italia: ad esempio, nel 1988 la quota di stranieri sul totale dei denunciati per omicidio era del 6%, contro una popolazione straniera residente in Italia dello 0,8%; dieci anni dopo, gli immigrati denunciati per omicidio salgono al 18%, contro l'1,7% degli stranieri in Italia; nel 2006 la quota di stranieri denunciati per omicidio balza al 32%, contro una popolazione straniera del 5%.
Sono romeni, marocchini ed albanesi a commettere più reati. E le tre nazionalità sono anche le più numerose presenti in Italia. Per quanto riguarda gli omicidi, i romeni sono al primo posto (il 15,4% del totale degli stranieri denunciati per questo reato), seguiti dagli albanesi (11,9%) e dai marocchini (9,1%). Anche per le violenze sessuali i romeni sono in testa (rappresentano il 16,2% del totale degli stranieri denunciati per questo reato), seguiti dai marocchini (15,9%) e dai croati (13,9%). Per le rapine in casa, ancora romeni al comando (19,8%), seguiti da albanesi (13,8%) e marocchini (8,7%). Per gli scippi i marocchini sono al primo posto (20,6%), seguiti da romeni (19,3%) e albanesi (6%). Per quanto riguarda i furti d'auto, i romeni tornano in testa (29,8%), seguiti da marocchini (13,2%) e albanesi (8,8%). Per le estorsioni, infine, ancora romeni primi (15%), seguiti da albanesi (11,2%) e marocchini (10,7%).
Fonte TGCOM e Viminale.

6 commenti:

de Cairolis ha detto...

nella ricerca si cita la nazionalità romena, ma vorrei capire quanti tra quei "romeni" sono rom (e quindi "senza nazionalità") e quanti romeni veri...
Azzarderei che il 100% dei romeni illegali sono ROM.

CASTE ha detto...

Vorrei ricordare che dal I gennaio 2007 la Romania è entrata a far parte dell' UE.
Ah dimenticavo, io ci sono anche stato in Romania, ho girato lì circa un mesetto. Popolo povero ma assai dignitoso. Quindi onore al popolo Romeno!

CASTE ha detto...

Solo un'altra cosa...quali soluzioni (non violente) avreste in mente per far fronte a tutta questa criminalità???

spin ha detto...

Erano semplicemente dei numeri senza commento, dei dati...Nessuno ha mai detto che i Rumeni sono TUTTI delinquenti!!! Sarebbe come dire che tutti gli italiani sono mafiosi...Non credi? O come dire che quelli che hanno votato Lega sono tutti fascisti e razzisti...Approssimativo direi...
Le soluzioni caro Caste non le devo proporre io ma per dar forza alle mie idee non accuso di razzismo altri, mi limito a descrivere la realtà. E purtroppo oggi è così.

de Cairolis ha detto...

appunto Caste; distinguevo rumeni e ROM. Quest'ultimi, per scelta, non si integrano nella realtà in cui vivono (nemmeno nella Romania stessa) ma la sfruttano, come accadeva alle tribù nomadi. Una volta che avevano sfuttato tutto ci che la terra aveva loro da dare raccoglievano baracche e burattini e si spostavano da un'altra parte...

CASTE ha detto...

Non ho MAI pensato che qualche membro del gruppaccio possa sostentere che "TUTTI quelli sono così..." o che "TUTTI questi altri
si comportano così...".
Ho solo cercato di far riflettere chiunque capiti sul blog anche solo per caso.
Il risultato elettorale mi fa infatti pensare che ci sia molta gente che generalizza (anche perchè esasperata) e crede ai tormentoni sollevati da taluni politici in combutta con i media. E vi garantisco che è proprio moooooolta gente.
Salvaguardiamo dunque il gruppaccio, una delle poche oasi dove la gente si confronta in maniera anche dura ma sempre civile e soprattutto pensa con la propria zucca e non con quella del fenomeno di turno!