domenica 7 gennaio 2007

Il mistero del bambino nella grata


Si dice che tutto ebbe inizio circa 5 anni fa...forse il mistero più grande che la valle custodisce nelle sue inarrivabili ed imperscrutabili memorie.
La leggenda narra che i cavalieri fratelli, Sir Plasmon e il primogenito Il Migliore, organizzarono una festa nella loro grande dimora al 33 della boscosa via Zanotta!
C'erano tutti quel giorno,dal re Alberessius fino alle damigelle di corte e le donne dell'Harem.
La festa fu strabiliante, gli elfi cantavano vicino al focolare mentre re Alberebessius, parcheggiata la sua mitica mountain bike alata in cortile, sorseggiava gioioso
un bel bicchiere di Braulio...il saggio Barbash, indossate le ciabatte reali, si appisolò
sul divano della lussuosa casa, lady Marta invece stava di sotto, nella principesca cantina dei fratelli, a sorseggiare bicchieri di vino attribuendo stelle fatate alle bottiglie a lei più gradite.
Il divertimento fu molto, ma come ogni bella cosa prima o poi deve finire..
Sir De Cairolis ed il coraggioso cavalier Boncius erano già nelle loro rispettive dimore il primo, pare, a cucinare per il ritorno serale del Re Alberessius, il secondo, poi raggiunto dal giovincello Plasmon, impegnato nella lotta contro gli orchi cattivi della valle, assiepati nella grande e misteriosa Pian d'Alpe.
La quiete regnava nella dimora del Migliore, il nostro eroe aveva raggiunto nella grande cantina lady Marta e re Alberebessius per discutere dei problemi del regno e su come risolverli.
Ma ecco che l'imprevisto era lì, dietro l'angolo, pronto a portare scompiglio e confusione nelle vite dei nostri beniamini.
Il Migliore, superata ormai da lunghi momenti la soglia di attenzione nei confronti dei discorsi, seppur interessanti, dei due cari amici, decise di recarsi al piano di sopra, nel suo accogliente salotto, dove ancora giaceva il saggio Barbash, voglioso e bramoso di rimanere ancora a lungo tra le braccia di Morfeo sul comodo divano del padrone di casa.
.....Il Migliore non ci poteva credere. Fu accecato dapprima da una luce forte e luminosa che lo obbligò a qualche secondo di cecità improvvisa...poi la vista piano piano tornò ed il coraggioso e bel giovane non potè avere fiducia nei suoi occhi..
Lo spavento fu forte la paura riempì le vene del migliore che vide scomparire velocemente tutte le sue sicurezze, era convinto di essere un cuor di leone, ma i fatti che il destino gli aveva posto dinnanzi lo obbligarono subito a ricredersi.
La finestra era ancora luminosa..ma lo sguardo del migliore non poteva staccarsi da quell'immagine orrenda...un ombra occupava la casa, sembrava un gigante, lì raccolta in posizione fetale e pronta a sferrare l'attacco.
Il Migliore decise, era il momento di capire se veramente il regno poteva contare su di lui, sul suo coraggio...non poteva tradire i suoi amici, la Compagnia del Calimocio confidava in lui e nel suo agire!
Prese forza con un respiro,e con il cuore che batteva a mille, si avvicinò alla finestra, aprì l'anta e si trovò di fronte ad una visione allo stesso tempo terrorizzante ed incrediblie...il fantasma di un bambino gli si materializzò davanti, lo guardò con gli occhi spiritati,....... ma non disse nulla.
Non si può descrivere la marea di emozioni che attreversarono il Migliore in quel momento, la sua vita poteva finire in quell'istante...oppure, pensando in maniera più ottimistica, poteva essere anche l'occasione per iniziarne una nuova e meravigliosa.
L'attesa fu lunga e snervante, nessuno parlava, solo due sguardi che a lungo si incrociarono come per sfida.....l'attesa fu interrotta dalla voce del Migliore che con tono solenna disse: "Bambino che ci fai qui?"....il pargolo non rispose ma il suo sguardo si fece più intenso...:"Ti prego dimmi chi sei o sarò costretto a chiederti di allontanarti dalla mia dimora" disse il migliore con un tono di voce che racchiudeva in se fierezza e timore....il bambino non rispose.
Il Migliore sentì la voce del re dalla cantina e si girò sbattendo l'anta della finestra....fu un attimo, si rigirò ma lì davanti a lui non c'era più nessuno....nè un bambino nè il ricordo del suo sgaurdo nei suoi occhi e nella sua mente.
Il Migliore sperava di poter chiedere conforto al saggio Barbash testimone inconsapevole e assonnato del fantastico episodio...il racconto non convinse nessuno ma la realtà pare voler confermare l'esperienza del Migliore. La paura che un giorno il bambino possa tornare è reale...chi può dire di cosa sia capace..se sia buono o malvagio!
Nessuno potrà mai sapere come realmente sono andati i fatti, solo il nostro eroe ed il bambino nella grata portano nei loro cuori la verità.
Ma non dimentichiamoci la valle.......Lei sa tutto....

8 commenti:

dany ha detto...

si potrebbero sprecare miliardi di chiacchere,confrontare centinaia di versioni,scrivere decine di libri su questa storia.
io dirò una cosa sola,una soltanto:
NON E' VERA!!!!!!!!!!!!

il migliore ha detto...

Mi spiace caro miscredente...è tutto vero, il bambino esiste..ed era nella grata...la verità verrà a galla prima o poi..parola del Migliore

spin ha detto...

Come qualcuno disse..."Voglio crederci"...Il migliore ha la soglia di attenzione più bassa dell'universo intiero ma non è un pazzo!...Parola del RE

spin ha detto...

ehm...scusate di nuovo...Ma la casa era nella foresta incantata e non affacciata sul carcere di Opera!

il migliore ha detto...

Re da te non me l'aspettavo..un pochino di fantasia...guarda che non è facile trovare su internet un'immagine con un bimbo dietro una grata..eccheccheche...Speck speck

Plasmon ha detto...

Devo ammettere che ho sempre creduto all'esistenza di questo fantomatico bambino nella grata ma,dato che penso codesto bambino non abbia un blog,sicuramente non può essere reale...."ho un blog quindi esisto"

CASTE ha detto...

...io non c'ero e se c'ero dormivo!Comunque nutro parecchi dubbi sulla sanità mentale del Migliore.
Basta guardarlo all'opera su 7Gold nei week-end.Provare per credere!!!

de Cairolis ha detto...

il bambino nella grata? ma stiamo SCHERZANDO? Daltronde se è scritto sul Blog DEVE essere vero...
speck-speck